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Tema
- apprendere giocando: la riscoperta di antichi giochi legati alla tradizione popolare
- esercitare la fantasia: provare ad inventare nuovi giochi o a riadattare alcuni già noti in maggior sintonia con la propria sensibilità e gusto
- la non-competitività e la non-violenza
Da sempre giocare significa divertirsi, ma anche, spesso, apprendere cose nuove. I giochi sono sempre stati il frutto della creatività e ponevano le loro basi sulla tradizione locale. Oggi questi giochi si possono recuperare, anche riformulandoli alla luce di una diversa e nuova percezione delle forme del divertimento. Nuovi giochi possono anche essere inventati, in particolare giochi che trattano dell’ecologia, non competitivi e non violenti, anche per contrastare l’invadenza quotidiana di televisione e computer.
Obiettivi didattici
- conoscere i giochi antichi e le loro peculiarità, anche in rapporto alla storia e tradizione locale
- capire la differenza fra giochi competitivi e violenti e giochi di responsabilità e rispetto dell’altro
- sperimentare l’ideazione di nuovi giochi che siano rappresentativi di una società di pace e orientati al rispetto della natura.
Attività (in classe)
- dimostrazione di giochi vari
- ricerca e catalogazione degli antichi giochi della tradizione locali, tramite una raccolta di notizie da realizzare, oltre che attraverso le nuove tecnologie, in ambito famigliare e fra gli anziani in particolare
- creazione e sperimentazione di giochi nuovi o rielaborazione di giochi noti.
Materiali occorrenti (a cura della scuola):
- materiali per i giochi, schede
Note: Le attività svolte potranno legarsi alla Giornata Mondiale del Gioco che si svolge ogni anno nel mese di Maggio.
Referente progetto didattico: Stefano Panzarasa (Servizio Educazione Ambientale)