In questo periodo dell’anno fruttifica un fungo conosciuto con i nomi di trombetta di morto o corno dell’abbondanza. Essendo un fungo igrofano, dal suo colore base grigio cenere passa fino al nero a seconda che l’umidità sia più o meno forte. Fruttifica in simbiosi con molte essenze arboree, nei terreni molto umidi, prevalentemente nei mesi di novembre e dicembre. Il fungo ha la forma di una cornucopia ed è caratterizzato da una cavità che arriva fino alla base del gambo. La parte esterna (imenoforo) è completamente liscia. Molto apprezzato viene raccolto, fatto essiccare e ridotto in piccoli frammenti per aromatizzare i cibi. Viene spesso confuso con il Cantharellus cinereus, commestibile, il quale non deve essere essiccato perché sarebbe inutilizzabile dato che non si sbriciola.
Ricordo sempre che i micologi dell’Ispettorato delle Asl sono sempre a disposizione, gratuitamente, per fugare ogni dubbio sulla determinazione dei funghi di modo che possano essere consumati tranquillamente dai raccoglitori senza rischio di avvelenamenti.
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Giuseppe Carletti Cagi.8@tiscali.it – www.olidus.com
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