Fra le specie che spesso vengono catturate, esaminate, inanellate e rilasciate alla Stazione di Inanellamento di Ripasottile (Ri), c’è la Passera Scopaiola, Prunella modularis, presente anche nel territorio dei Monti Lucretili.
La Passera scopaiola è un passeriforme di dimensioni simili ad un Pettirosso, appartenente alla famiglia dei Prunellidi. Il suo nome curioso è legato, secondo letteratura, all’abitudine che ha di nidificare vicino alle piante di erica, in modo particolare di Erica scoparia, utilizzata da tempi antichissimi per fabbricare scope e ramazze. Secondo altri però, il nome comune potrebbe fare riferimento all’atteggiamento, tipico per quest’uccello, di “spazzare” in terra con la coda quando è posato al suolo…
La Passera scopaiola nel periodo riproduttivo predilige la montagna, dove nidifica nei boschi in preferenza di conifere: il nido (una morbida coppa di rametti, erbe e radici sottili, rivestita di muschio), è preparato direttamente sul terreno, riparato da un cespuglio, o comunque su arbusti ad un’altezza inferiore al metro.
Con l’arrivo dell’autunno la Passera scopaiola scende di quota per svernare nelle pianure, dove frequenta le siepi e gli arbusti, i cespugli di ginepro e di erica che invadono i pascoli degradati. Uno dei fattori di vulnerabilità per la specie è proprio la trasformazione sfavorevole degli habitat di svernamento, causata dalla rimozione di siepi, arbusti e boschi ripariali nelle campagne.
In autunno le reti della Stazione Ornitologica di Ripasottile, nella piana reatina, sono tornate a catturare diversi individui di questa specie.
Il confronto diretto di giovani nati nell’anno in corso con esemplari adulti ha consentito l’osservazione dal vivo di alcuni dei fattori che permettono agli ornitologi di distinguere le fasce d’età: la differenza più significativa in questa specie è data dalla colorazione dell’iride, che nei giovani è di un freddo color nocciola, mentre, con il passare del tempo, negli adulti può arrivare ad un vivo rosso ruggine.
Sebbene lo status di salute della specie non risulti minacciato, la Passera scopaiola è comunque non cacciabile.
Al genere Prunella appartiene anche il Sordone (Prunella collaris), che predilige ambienti montani anche d’alta quota (5000 mt.)