La lettera di auguri del nuovo Presidente del Parco, Barbara Vetturini, agli alunni e alunne della scuole locali e ai loro genitori, agli insegnanti e ai dirigenti scolastici.
Nei giorni scorsi il personale del Servizio Educazione Ambientale ha recapitato presso le scuole locali degli Istituti Comprensivi di Palombara Sabina, Montorio Romano, Poggio Moiano, Montelibretti, Vicovaro e Tivoli e l’Istituto Professionale Petrocchi di Palombara S., la lettera di auguri del nuovo Presidente del Parco dei Monti Lucretili, Barbara Vetturini.
Nella lettera che ha raggiunto oltre 4300 alunne e alunni i loro insegnanti e dirigenti, viene evidenziato il ruolo delle scuole e della didattica nella formazione ambientale e civica delle nuove generazioni, l’importanza della tutela della natura e di una società orientata da valori come l’uguaglianza e la solidarietà, la sobrietà e la pace.
Infine viene ricordato che nel 2019 il Parco dei Monti Lucretili compirà 30 anni e quindi si chiede di partecipare ai festeggiamenti con dei lavori ispirati all’area protetta come “bene comune”.
Di seguito il testo integrale della lettera.

Alle alunne e alunni delle scuole del Parco, ai loro genitori, insegnanti e dirigenti scolastici.
Vi scrivo in qualità di nuovo Presidente del Parco dei Monti Lucretili e voglio quindi approfittare delle festività natalizie per presentarmi e porgere a tutti voi i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Ho ritenuto doveroso, come primo impegno, rivolgermi a voi, alunne e alunni delle scuole dei Comuni del Parco, ai vostri genitori, insegnanti e dirigenti scolastici, perché ritengo la scuola e la didattica uno dei più importanti momenti formativi all’interno della società civile e democratica.
E’ proprio merito della società civile il fatto che ormai da decenni si sia deciso, con leggi internazionali, nazionali e regionali, di proteggere i territori più importanti e fragili dal punto di vista naturalistico tramite l’istituzione delle aree protette: i parchi, le riserve naturali e i monumenti naturali, nostri irrinunciabili “beni comuni”.
Le aree protette possono essere considerate delle “aree pilota” dove sperimentare e attuare nuovi stili di vita più compatibili con la natura, ormai amica e non più da sfruttare, in base ai principi ecologici e sociali di solidarietà, sobrietà, uguaglianza, condivisione e pace. Tramite questi principi si possono promuovere e attuare praticamente la conservazione della natura, la tutela dei beni archeologici e storici, la difesa delle culture e tradizioni locali e le attività ecocompatibili.
Per tutti questi motivi, ritengo fondamentale il ruolo delle scuole. Sono al corrente di quanto impegno nei confronti del parco è già stato profuso in passato e ho anche preso atto di quanto proposto nel 2014 nell’ultimo Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi del Parco, le tante idee, suggerimenti e speranze pervenute all’Ente Parco da parte di tutte le alunne e gli alunni delle scuole locali.
Sono quindi fermamente convinta che insieme al Direttore dell’Ente, ai tecnici, ai guardiaparco, a tutto il personale e grazie anche al vostro prezioso aiuto, protremo fare un ottimo lavoro, anche con un occhio di riguardo al 2019, anno in cui ricorrerà il trentennale dell’istituzione del Parco dei Monti Lucretili.

Barbara Vetturini
Presidente Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili