Avviso sede gara
Avviso n. 3: sede gara
Il Molino di Casoli. La natura riconquista i suoi spazi
Dalle rovine di Castiglione, seguendo il fosso di Casoli, che si apre sul lato nord del Monte Gennaro (1271 m) con un percorso piacevole a mezza costa sulle pendici del Monte le Carbonere (673 m), si giunge ai ruderi del
L’insediamento del Monte Morra e i castellieri della Media Valle dell’Aniene
L’insediamento del Monte Morra, attribuibile all’Età del Bronzo finale – inizio Età del Ferro (XVI-XI sec.), come è possibile desumere dalla ceramica raccolta, rappresenta la testimonianza più significativa dell’età protostorica nell’area lucretile. L’abitato è caratterizzato da tre cinte murarie concentriche
Poggio Runci e il fenomeno dell’incastellamento
Il castrum di Poggio Runci risale alla prima metà del XII secolo ed è, come altri siti del Parco (Castiglione, Castel del Lago, Colle Spogna, Petra Demone), un esempio di struttura difensiva arroccata tipica del fenomeno dell’incastellamento.La bolla di papa
Fosso della Scarpellata. Origini e storia del complesso di ville romane
All'imbocco della Valle della Scarpellata si trovano i resti di tre ville romane. Le tre domus, di diversa grandezza, furono realizzate in epoca repubblicana (edificate su resti arcaici) nella zona costituita dalla deposizione di detriti (cono di deiezione). L'ubicazione delle
Il Ninfeo degli Orsini e le acque della sorgente Bandusia
Nei dintorni della Villa d'Orazio è collocato il Ninfèo degli Orsini. Si rimane subito affascinati da questa struttura semicircolare (diametro di 23 metri) che sorge probabilmente sul luogo sacro dell'antica Fons Bandusiae ricordata da Orazio. Eretto nel XV secolo e
Petra Demone e il tempio di Giove Cacuno
Dell'antico insediamento di Petra Demone oggi non resta quasi nulla, solo alcuni basamenti e muri degli edifici avvolti dalla vegetazione. Nel X secolo si ha notizia dell’esistenza, nel luogo chiamato Petra Demone, di un monastero ove prese l’abito monacale San
Il Pratone e il fenomeno carsico
Il pianoro del Pratone (1024 m) è un piano morfologico di origine carsica, principale meta della transumanza dei Monti Lucretili. Si presenta come un immenso prato di soffice erba di circa 1,8 km di lunghezza e ha origine dalla degradazione