GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Angelo Arioni

Vi proponiamo di seguito gli estratti degli interventi in occasione dell’inaugurazione del Museo del Paesaggio Agrario dell’Ulivo il 13 febbraio 2016:

DALL’INTERVENTO DEL DIRETTORE DEL PARCO LAURA RINALDI ALL’INAUGURAZIONE DEL MUSEO DEL PAESAGGIO AGRARIO DELL’ULIVO A MORICONE:

Il Parco Naturale Regionale dei  Monti Lucretili inaugura oggi il Museo del Paesaggio Agrario dell’Ulivo. E’ la tappa di un percorso che, attraverso l’utilizzo di  risorse derivate dal Programma Operativo della Regione Lazio (Fondi POR) e da fondi ordinari ha portato alla realizzazione dei tre Musei del Parco: il MUVIS A Vicovaro, il Museo del Paesaggio Agrario dell’Ulivo a Moricone e il Museo Peistorico Naturalistico  a Percile (questo ultimo in fase di ultimazione). Ci piace definire queste realtà museali  le Porte di Accesso al Parco perché sensibilizzano il visitatore su tematiche di natura storico – antropologica, ambientale, naturalistica, di storia del paesaggio agrario, geologia e archeologia preistorica, restituendogli l’immagine della complessità culturale e ambientale dell’area. Dalla conoscenza, al rispetto del territorio, fino alla sua cura: per questo Porte di Accesso. Strumento di decodifica e di conseguente amore per l’ambiente circostante.
Il Museo del Paesaggio Agrario dell’Ulivo di Moricone, con un allestimento multimediale inserito  in una suggestiva chiesa sconsacrata, appartiene ad una tipologia mista di museo: in parte storico antropologico, in parte naturalistico. Perché è importante? Perché valorizza la principale attività produttiva umana dell’area dal tempo dei Romani ai nostri giorni: la produzione dell’olio. E’ un’operazione cui teniamo particolarmente perché oltre a raccontarci la storia di una attività, delle sue tecniche  e delle comunità che vi si sono dedicate, promuove altresì la produzione attuale del prezioso olio locale sia biologico che DOP. E’ un Museo quindi che lega Parco, territorio e popolazioni alle tradizionali attività produttive locali, valorizzando saperi e conoscenze. E uno degli obiettivi che si propone è appunto la trasmissione di quei saperi. Infatti attraverso il rapporto con le scuole  consentirà la sensibilizzazione  dei giovani in attività di spessore culturale e ricreativo volte alla conoscenza.
L’allestimento multimediale del Museo è stato pensato in modalità  interattiva con immagini, proiezioni e audiovisivi, con teche espositive e pannelli esplicativi. Tale soluzione nasce dall’esigenza di far convivere linguaggi con gradi di complessità diversi (il museo è indirizzato sia agli adulti che ai bambini e ai ragazzi), dalla volontà di ottenere un coinvolgimento anche emotivo del visitatore che, da semplice osservatore, deve trasformarsi in soggetto attivo, in grado di indagare e scoprire le tematiche trattate.
E’ compito e obiettivo del Parco valorizzare attraverso progetti coraggiosi il territorio, le comunità locali, la loro cultura.
L’apertura dei tre Musei di Vicovaro, Percile e Moricone offre al Parco la possibilità di fare sistema culturale e acquisire le potenzialità per partecipare alla organizzazione museale regionale con la possibilità di accedere altresì alle risorse dei sistemi museali regionali, in linea con quanto indica la legge regionale n. 42/97  che norma l’organizzazione dei servizi culturali sul territorio. Questo anche  nell’intento di descrivere e rappresentare le peculiarità e le differenze nelle forme di vita del territorio regionale, di promuovere scambi culturali, che possano favorire la conoscenza e il dialogo, contribuendo così alla scoperta delle vocazioni  e specificità locali e, attraverso l’apprezzamento della cultura locale,  migliorino la qualità della convivenza e il rispetto del territorio stesso.

DALL’INTERVENTO DEL COMMISSARIO DEL PARCO MARCELLO VASSELLI ALL’INAUGURAZIONE DEL MUSEO DEL PAESAGGIO AGRARIO DELL’ULIVO A MORICONE:
“… L’uomo nei millenni ha modificato l’ambiente naturale. Con risultati diversi, anche contrastanti. Nel caso di quella parte di territorio del Parco dei Monti Lucretili, che si estende fra Moricone, Montorio, Monteflavio, l’uomo ha prodotto un meraviglioso paesaggio agrario dell’ulivo. Fra i più belli d’italia e apprezzato nel mondo. Il museo che oggi inauguriamo gli rende omaggio.
La caparbia pianta dell’ulivo cresce qui fra vallate e terreni in lieve pendenza, ma quando il terreno si fa aspro, trova sistemazione tra quei capolavori umani che sono i terrazzamenti e le macere.
Il museo sarà sicuramente una ricchezza per Moricone e non solo. Sarà un luogo di conoscenza per tutti. Sarà un luogo per svolgere attività culturali e laboratori; sarà anche centro di informazione del Parco. Ma soprattutto non rimarrà un museo isolato nel centro storico di un piccolo paese, ma farà parte di un Polo museale insieme agli altri musei del Parco”.

Notizia del 17/02/2016