Non è più necessario il tesserino di idoneità (di conseguenza il rinnovo di quelli rilasciati in passato) per la raccolta dei funghi epigei spontanei. Lo ha stabilito la Regione Lazio con Legge regionale n. 1 del 27/02/2020.
“La ricerca e raccolta dei funghi epigei spontanei nella Regione Lazio è disciplinata dalla Legge Regionale 5 agosto 1998 n.32 “Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei e di altri prodotti del sottobosco”. La Regione Lazio con l’articolo 9 della Legge regionale n. 1 del 27/02/2020 inerente “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, modificando la suddetta legge, ha stabilito che per praticare la raccolta dei funghi, non sia più necessario il tesserino di idoneità.
L’art. 4, come novellato dall’art. 9 della L.R. n. 1/2020, prevede che la raccolta dei funghi epigei spontanei è subordinata al possesso:
dell’attestato di partecipazione, anche in formato card, ad un corso di formazione micologica della durata non inferiore a 14 ore;
del versamento del contributo annuale di euro 25,00 per i soggetti residenti nella Regione Lazio e di euro 40,00 per i soggetti non residenti nella Regione;
del documento di riconoscimento”.
http://www.regione.lazio.it/rl_agricoltura/?vw=contenutidettaglio&id=132
L’art. 4, come novellato dall’art. 9 della L.R. n. 1/2020, prevede che la raccolta dei funghi epigei spontanei è subordinata al possesso:
dell’attestato di partecipazione, anche in formato card, ad un corso di formazione micologica della durata non inferiore a 14 ore;
del versamento del contributo annuale di euro 25,00 per i soggetti residenti nella Regione Lazio e di euro 40,00 per i soggetti non residenti nella Regione;
del documento di riconoscimento”.
http://www.regione.lazio.it/rl_agricoltura/?vw=contenutidettaglio&id=132
Ai controlli basterà presentare l’attestato di frequenza al corso di formazione micologica (L.R. 32/98), il versamento annuale e un documento d’identità.
Vi ricordiamo che gli ultrasessantacinquenni, residenti nei comuni della Regione, sono esentati dal versamento annuale.
Vi ricordiamo che gli ultrasessantacinquenni, residenti nei comuni della Regione, sono esentati dal versamento annuale.