24/07/2014 Macrolepiota procera
(mazza di tamburo – ombrellone)

foto G. Carletti

Ingredienti per 4 persone:
8 cappelli di Macrolepiota procera
g 500 di zucca
4 uova
4 scalogni

pangrattato per la impanatura
1 cucchiaino di pecorino
aglio, prezzemolo, sale, olio d’oliva q. b.

 

 

 

Preparazione:

 

Usare solo i cappelli della Macrolepiota procera. Togliete e buttate, quindi, i gambi (non digeribili perché troppo fibrosi). Dopo aver lavato e asciugato i cappelli, salateli, passateli nell’uovo precedentemente sbattuto dove avrete già aggiunto l’aglio ed il prezzemolo finemente tritati. Passateli nel pangrattato. Fate scaldare l’olio in una padella e friggete i funghi girandoli spesso. Attenzione che siano ben cotti. Poggiateli sulla carta adatta ad assorbire l’olio in eccedenza.
A parte preparate la zucca: cuocete gli scalogni sminuzzati in una padella con l’olio, aggiungete la zucca tagliata a dadini, salate e continuate la cottura. A cottura ultimata aggiungete un cucchiaino di pecorino locale, mescolate e versate nei piatti di portata come base per accogliere le mazze di tamburo calde. Servite!

Buon appetito!

 

Nota:
La Macrolepiota procera è’ un fungo di grandi dimensioni, per questo motivo, bastano pochi esemplari per preparare un secondo piatto per 4 persone.
Cresce nei campi e nei boschi da inizio estate fino ad autunno inoltrato.

 

Ada Maria Incollà, micologa (registro nazionale n. 2547 – registro Regione Umbra n. 221), dipendente del Parco
.

 

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 Notizia del 24/07/2014