Nel territorio del Parco dei Monti Simbruini, la più grande area protetta del Lazio, il giorno 8 aprile, è stato trovato un lupo ucciso da ignoti in contrada Cerasolo, poco distante dalla strada che da Subiaco porta a Monte Livata.
Proprio in un momento in cui i Parchi si stanno ripopolando di lupi, specie a rischio di estinzione, notizie come questa toccano la sensibilità e la coscienza di tutti coloro che amano la salvaguardia dell’ambiente.
Il lupo è stato trovato dai carabinieri del luogo appeso alla recinzione di una villa, strangolato da una corda d’acciaio. Non sappiamo se sia stato appeso prima o dopo il decesso. Lo stanno accertando le Forze dell’Ordine che stanno seguendo le indagini con attenzione.
I lupi sono visti, da alcuni, come animali feroci e pericolosi ma questo punto di vista non giustifica la crudeltà nei confronti di questa specie protetta. Oltre al pregiudizio si avverte comunque una assurda persecuzione e reiterata violenza. Nonostante le norme di tutela infatti, negli ultimi anni sono stati trovati vari lupi uccisi, feriti o addirittura torturati per mano dell’uomo.
Il lupo è un predatore necessario per l’equilibrio naturale e non aggredisce l’uomo.
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