Il SIC “Monte Gennaro (versante sud-ovest)”, un’area tutelata dall’Unione Europea

Monte Gennaro (1271 m s.l.m.) è il rilievo montuoso localizzato nel settore più occidentale di tutto il Parco dei Monti Lucretili. L’area occupata dal Sito di Importanza Comunitaria (SIC), solamente 338 ettari, rientra all’interno dei limiti comunali, a nord, di Palombara Sabina e, a sud, di San Polo dei Cavalieri. Il sito include le sole pendici sud-occidentali del monte e sono pertanto escluse le aree sommitali popolate da faggi isolati e, soprattutto, da individui di carpino nero (Ostrya carpinifolia) di grandi dimensioni. Gli habitat per i quali è stato individuato il SIC sono i prati aridi dominati da graminacee spontanee e le formazioni arbustive dei pendii rocciosi caratterizzate da ampelodesma (Ampelodesmos mauritanicus), grande graminacea che forma cespi molto densi.  Per quanto riguarda le specie di interesse comunitario tra i mammiferi viene segnalato il lupo (Canis lupus) che sporadicamente frequenta tutto il comprensorio montano. Fra gli uccelli oggetto di tutela è l’averla piccola (Lanius collurio), chiamata anche “falchetto” degli ambienti coltivati e dei prati, per via della mascherina nera presente sul capo e delle abitudini schiettamente predatorie. Tra i rettili sono presenti il cervone (Elaphe quatuorlineata), frequente nei prati-pascoli cespugliati  dove si nutre di roditori, piccoli uccelli e lucertole, e la testuggine di Hermann (Testudo hermanni), anche se non è ben chiaro se si tratti di popolazioni naturali o di individui detenuti in cattività e poi liberati. Tra le specie da proteggere secondo la Direttiva Habitat vi è anche un insetto: la falena dell’edera (Callimorpha quadripunctata), farfalla di medie dimensioni che predilige le radure assolate, spesso osservata sulle piante di Calcitreppola ametistina (Eryngium amethystinum), da metà luglio ad ottobre. Per quanto il sito goda di una buona conservazione, tuttavia una minaccia di disturbo è dovuta all’eccessivo carico di bestiame che pascola allo stato brado in molte aree dei Monti Lucretili.
The network Natura 2000 is a system of protected areas aiming to ensure the conservation of biodiversity in the entire territory of the European Union. When the Habitats Directive (92/43/EEC) and the Birds Directive (2009/147/EC) entered into force, every member state selected on its territory Sites of Community Importance (SCI) and Special Protection Areas (SPA). The SCI require the protection of threatened natural habitats and species, whereas the SPA have been established for the protection and conservation of birds.
The SCI Mount Gennaro (1271 m.a.s.l.) extends over 338 hectares and includes the south-western slope of the mountain. The habitats for which the SCI has been established are the dry meadows dominated by native grasses and shrub-like formations on the rocky slopes characterized by dis grass (Ampelodesmos mauritanicus), a grass with firm head. Amongst the species of conservation concern, notable is the presence of the wolf (Canis lupus), the red-backed shrike (Lanius collurio), the four-lined snake (Elaphe quatuorlineata), Hermann’s tortoise (Testudo hermanni) and Jersey tiger moth (Callimorpha quadripunctata).

La Rete Natura 2000

La Rete Natura 2000 è un sistema di aree, sovrapposto a quello dei Parchi e delle Riserve Naturali, che ha come obiettivo la conservazione della biodiversità in tutto il territorio dell’Unione Europea. Con l’entrata in vigore della Direttiva “Habitat” (92/43/CEE) e della Direttiva “Uccelli” (2009/147/CE) ogni Stato Membro ha individuato sul suo territorio Siti di Importanza Comunitaria (SIC) per la tutela di specie animali e vegetali di interesse comunitario e dei rispettivi habitat e Zone a Protezione Speciale (ZPS), per la tutela e conservazione di specie di uccelli, creando una vera e propria rete territoriale a tutela della natura.
Il Parco, oltre al SIC “Monte Gennaro (versante sud-ovest)”, è interessato dai SIC “Monte Pellecchia” e “Torrente Licenza e affluenti” e dalla ZPS “Monti Lucretili”.