Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi del Parco
Fine del primo ciclo di incontri e inizio del secondo. I primi “consigli” delle bambine e dei bambini del Parco
Bisogna imparare dagli animali…
(Un bambino della scuola di Vicovaro)
GALLERIA FOTOGRAFICA
VIDEO – la canzone dell’Orecchio verde (G. Rodari, S. Panzarasa)
TESTO della canzone
Capisco anche i bambini quando dicono cose
Che a un orecchio maturo sembrano misteriose…
(Gianni Rodari – La canzone dell’Orecchio verde)
Incontri nelle scuole
27/2 – Marcellina (Primaria)
3/3 – Palombara Sabina (Secondaria di 1° grado)
4/3 – Marcellina ((Secondaria di 1° grado)
5/3 – Monteflavio e Montorio (Primaria)
13/3 – Palombara Sabina (Infanzia)
14/3 – Vicovaro (secondaria di 1° grado e Primaria)
Come in tutti gli incontri preliminari le bambine e i bambini sono stati sempre molto interessati al laboratorio e hanno cominciato a darci i loro primi consigli, idee, proposte, sogni e speranze dopo aver fatto molte domande sugli animali del parco in genere, sui lupi, i serpenti, l’aquila, i funghi, la Joëlette e il trasporto delle persone con disabilità, la caccia, i sentieri, l’Ente Parco, i Guardiaparco, gli incendi (distruggono un bene comune ha detto un bambino di Marcellina…), eccetera.
Durante gli incontri, quando è possibile, tutti sono seduti in cerchio, forma geometrica che ricorda l’unità, l’uguaglianza e i cicli della natura, molto importante per chi vive in un Parco…
Tra la fine del primo ciclo di incontri e l’inizio del secondo, sono iniziate ad arrivare i primi consigli, idee, proposte…
Un bambino della scuola di Montorio ci ha detto che all’Ente serve un aiuto per migliorare il Parco e un suo compagno ha posto la domanda: Se i Guardiaparco difendono gli animali poi mangiano la carne? Gli abbiamo spiegato la differenza fra gli animali selvatici (la loro protezione è un dovere del Parco) e gli animali d’allevamento. Il bambino però ha aggiunto: Secondo la mia teoria non dovrebbero farlo. Gireremo la domanda ai diretti interessati…
Alla scuola dell’infanzia di Palombara Sabina gli incontri sono presenziati dalla Direttrice del Parco, Dr.ssa laura Rinaldi, che ha salutato tutte le bambine e i bambini e le insegnanti e poi ha risposto alle domande che le sono state poste.
Tutti in cerchio si comincia con il gioco di immaginare, ad occhi chiusi e in silenzio, di essere un albero, un uccello, una montagna o un fiume e poi provare a parlare a nome loro… Qualcuno ci riesce… Un bambino dice: Voglio parlare a nome dell’Aquila (ma poi tace…), un altro dice che gli animali devono vivere in pace, una bambina si sente una montagna e vuole mangiare insalata (una montagna vegetariana?) e infine c’è chi chiede un albero per la scuola (si può fare, c’è un giardino sul retro…). In un’altra classe un bambino vorrebbe essere un serpente buono (una bella idea ma gli spieghiamo che gli animali selvatici non sono né buoni, né cattivi, casomai ci sono le vipere che possono essere pericolose ma solo se qualcuno da loro fastidio…). Una bambina dice: Voglio essere un fiore e nessuno deve raccogliermi! Una bambina saggia… specialmente in questo periodo sociale di odiosa violenza contro le donne.
A Vicovaro incontriamo le alunne e alunni di Scuola secondaria di 1° grado (sez. A) che si sono ben preparati con tante tavole a colori che contengono le loro proposte anche illustrate, le mettiamo anche ai voti, eccone alcune:
– I visitatori del Parco lascino un contributo economico per fare delle migliorie.
– Aree picnic nel Parco.
– Organizzare escursioni, anche in bicicletta.
– Vedere il lupo e l’aquila (spieghiamo che gli animali selvatici non si fanno vedere facilmente, bisogna appostarsi in modi particolari o andare al Sentiero dell’Aquila che parte dalla loc. La Posta, prima di Civitella di Licenza e che porta al punto di osservazione della rupe – dall’altra parte della valle – dove nidifica la coppia di Aquile reali che vive nel Parco).
– Conoscere le piante e i fiori del Parco (per questo può andare bene il Giardino dei Cinque Sensi a Licenza, dedicato alla didattica ambientale e sede del Servizio Educazione Ambientale dell’Ente).
Infine arrivano altre proposte apparentemente fantasiose ma molto stimolanti:
– Volare come un’aquila sopra le nuvole e riposare (abbiamo già il nostro laboratorio “Parlare con gli alberi” e l’idea ce la dette una bambina di scuola materna al Consiglio di 10 anni fa…)
– Mettere delle amache e rilassarsi (e perché no? Al Giardino dei Cinque Sensi si potrebbe anche fare magari per meditare e concentrarsi sulla natura…).
– Imparare dagli alberi (ottima idea, la natura selvatica con le sue leggi naturali ha sicuramente molto da insegnare a noi umani che ormai da tempo abbiamo perso il contatto con essa…).
Infine sempre a Vicovaro (alla scuola primaria) ancora molte proposte tecniche e interessanti:
– Un parco avventura.
– Un giardino botanico.
– Telecamere nascoste contro chi inquina.
– Punti di osservazione degli animali.
E altre proposte già citate in precedenza…
Infine in tutte le classi consegnamo dei biglietti colorati per scriverci sopra le varie richieste e incominciamo a trovare i due rappresentanti di ogni plesso che dovranno partecipare a fine maggio al Consiglio finale che si svolgerà al Castello di Palombara Sabina (Comune sede dell’Ente Parco). I rappresentanti, sempre una bambina e un bambino fin’ora sono stati trovati tramite un accordo fra alunni e alunne o per votazione.
A questo ciclo di incontri hanno partecipato: Stefano Panzarasa, Donatella Passacantilli, Patrizia Casamassima e Valentina Capparella (SEA) e Roberto Pietrosanti (Guardiaparco – Serv. Vigilanza)
Testo e foto cura di Stefano Panzarasa, Donatella Passacantilli e valentina Capparella
Notizia del 21/03/2014