Per la Giornata della Memoria, presso il Muvis “Museo di Vie e Storie”si è tenuto il Recital “Lettera da un ghetto ebraico, luglio 1941”.
Il Recital è tratto da “Vita e destino” di Vasilij Grossman.
Gli artisti sono stati bravissimi nell’interpretare in maniera commovente la storia di un’ebrea russa Anna Semenova rinchiusa in un ghetto ebraico che scrive una lettera al figlio. Tutto è ambientato in quell’estate del ’41 in cui il programma di sterminio si espandeva ad est con l’occupazione nazista dell’Unione Sovietica.
Il pubblico è stato dunque spettatore di una raffigurazione esatta della violenza contro gli ebrei e degli orrori di quell’epoca storica. Una tematica non meno importate è stata quella del legame indivisibile tra una madre e un figlio che non può essere distrutto neanche da una terrificante prigione come il ghetto.
Ringraziamo, dunque, l’interprete Giusi Martinelli, la violinista Svitlana Givchak e i chitarristi Giancarlo e Valerio Iori ed infine Eclario Barone che ha accompagnato la musica con bellissime immagini.
Notizia del 29/01/2018