Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa varcavano i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz. Dal 2005, ogni 27 gennaio, si  ricorda la liberazione con la Giornata della Memoria.


«Selma, ho capito perché sono sopravvissuto!
Per raccontare la storia di quell’orrore,
per trasmettere agli altri una testimonianza,
in nome di tutti quelli che non ce l’hanno fatta»
Sami Modiano, “Per questo ho vissuto”, Rizzoli

La legge del 20 luglio 2000 recita: “La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giornata della Memoria“, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, e coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”
 

Notizia del 27/01/2015