Durante il rientro da uno dei nostri monitoraggi faunistici nel Parco dei Monti Lucretili, abbiamo ricevuto una inaspettata visita da parte di una grossa cicala che è volata dentro l’auto e si è messa in bella mostra per essere fotografata.

Sembrava quasi volerci ricordare che tra la fauna del Parco esistono anche le cicale. Come se ce ne fosse bisogno! Basta sostare lungo le strade alberate per ascoltare il loro assordante canto (frinio) che afferma senza ombra di dubbio che l’estate è arrivata con tutto il suo carico di caldo e giornate luminose.
Le cicale sono Insetti Omotteri (sezione degli Auchenorinchi) della famiglia dei Cicadidi. Dalle uova nascono le ninfe che si spingono nel terreno. Si nutrono della linfa delle radici delle piante. Le specie sono innumerevoli La più grande cicala italiana, Lyristes plebejus, supera i 3,5 cm di lunghezza e
ha un ciclo biologico di circa 4 anni.

Ecco le foto scattate in occasione del fortuito incontro.

 

 

 

A cura del Servizio naturalistico del Parco