Il Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi del Parco
Proposte, idee, sogni e speranze…
La voce delle bambine e dei bambini delle scuole locali. Una nuova pubblicazione dell’Ente Parco dei Monti Lucretili

La sopravvivenza della nostra specie e la salute della Madre Terra dipendono dalla nostra capacità di cambiare i sistemi di governo. (Vandana Shiva)

GALLERIA FOTOGRAFICA
VIDEO – La canzone dell’orecchio verde  – 
VIDEOCLIP – Dalla parte della natura
L’opuscolo sarà presentato a Roma martedì 8 dicembre alla Fiera della Piccola e Media Editoria – Stand della Regione Lazio, ore 17.30. E’ prevista la partecipazione di Maria Teresa Ferretti, moglie di Gianni Rodari nella sua veste di “Ambasciatrice del Parco dei Monti Lucretili”.

Il Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi del Parco è un modo democratico per dare voce a tutti i bambini del nostro territorio. L’Ente Parco si impegna a dare loro delle risposte… (Laura Rinaldi, Direttrice dell’Ente Parco N. R. dei Monti Lucretili)

Grazie ad un finanziamento dell’Agenzia Regionale per i Parchi  (ARP) – Programma Gens 2.0, l’Ente Parco ha pubblicato l’opuscolo Dalla parte della Natura che racconta tutto l’anno di attività dedicata alla realizzazione del laboratorio Il Consiglio delle Ragazze e dei Ragazzi del Parco, ideato e realizzato dal Servizio Educazione Ambientale nell’ambito del Programma di Educazione e Formazione Ecologica 2013-2014 (con la collaborazione dei Guardiaparco del Servizio Vigilanza.

Bisogna imparare dagli animali. (Un bambino della Scuola Primaria di Vicovaro)

In particolare nell’opuscolo si trovano, tutte catalogate, le proposte, le idee, i suggerimenti, i sogni e le speranze di oltre 800 bambine e bambini di tutte le scuole locali afferenti al Parco, nell’ambito della conservazione della natura e delle attività culturali e sostenibili (infanzia, primaria e secondaria di primo grado), nei confronti del Parco e della sua gestione.

…Capisco anche i bambini quando dicono cose che a un orecchio maturo sembrano misteriose.  (Gianni Rodari)

Attualmente l’Ente Parco, tramite il suo personale, è impegnato ad attuare le proposte più interessanti pervenute. L’opuscolo è stato anche inviato ai Sindaci dei 13 Comuni facenti parte dell’area protetta, ai Dirigenti degli Istituti Comprensivi locali e consegnato ai tecnici che stanno operando per la revisione del Piano di Assetto in modo da completare l’ascolto delle opinioni dei cittadini del Parco (popolazione adulta, politici, associazioni, imprenditori) con le idee delle bambine e dei bambini, anch’essi cittadini e portatori del diritto ad essere ascoltati e di vivere in un ambiente sano e protetto.
Prossimamente il personale del SEA si recherà in tutte le scuole partecipanti per la consegna degli opuscoli agli alunne e alunni e ai loro insegnanti per concordare insieme a ulteriori azioni a favore del parco, della sua vivibilità e, ovviamente, della Natura…
    Per richiedere copie dell’opuscolo (anche in PDF) e per eventuali presentazioni, rivolgersi all’indirizzo info@parcolucretili.it.

Di seguito alcune tra le più interessanti delle oltre duecento proposte dei rappresentanti delle scuole locali, pervenute il giorno della manifestazione finale che si è svolta il 5 giugno 2014 al Castello Savelli di Palombara Sabina. Le proposte furono raccolte in un grande contenitore-Orecchio Verde, simbolo dell’ascolto e omaggio ad una famosa filastrocca del grande poeta Gianni Rodari, “Un signore maturo con un orecchio acerbo” (da sempre cantata nelle scuole come “La canzone dell’orecchio verde”).

Vicovaro
– Volare e riposare sulle nuvole.
– Bisogna imparare dagli animali.
– Imparare dagli alberi.
– Voglie essere un fiore e nessuno deve raccogliermi.
– Gli incendi distruggono un bene comune.
– Vorrei essere un serpente buono.

Licenza
– Donare un terreno alle donne per coltivare fiori e piante.
– Bisogna essere attenti ai fiori perché sono delicati, bellissimi e profumati e non si strappano.
– Costruire una capanna-ospedale per curare gli animali feriti.
– Anche noi bambini abbiamo dei diritti però nessuno ci ascolta e questo non è giusto.
– Io di questo Parco vorrei cambiare poche cose perché già è bello com’è.
   
Marcellina
– Al Parco chiedo di mantenere la natura così com’è.
– Al Parco chiedo di fare un parco giochi in mezzo alla natura selvaggia.
– Vorrei che tutti i bambini che non stanno bene facessero un giro nella natura.
– Coinvolgere la popolazione nella vita del Parco.
– Vorrei che nel Parco ci fosse un luogo dove curare gli animali feriti o ammalati.
– Sentieri attrezzati per disabili.
– Vorrei un osservatorio su un albero con una scaletta.
– Una scuola per insegnare ai ragazzi cose sulla fauna e sulla flora.
– Maggiore sorveglianza.
– Piste ciclabili in tutto il Parco.
– Aree barbecue per fare il fuoco.
– Escursioni guidate lungo i sentieri.

Montorio 
– Vorrei che l’orso marsicano venisse nel Parco.
– Voi protettori del parco aiutate gli animali selvatici come i lupi.
– Proteggere gli animali dai bracconieri.
– Io chiedo di usare i prodotti biodegradabili.
– Ripulire le discariche.
– Proteggere gli animali dai bracconieri.
– Se i guardiaparco difendono gli animali, poi mangiano la carne? Secondo la mia teoria non dovrebbero farlo.

Monteflavio
– La caccia sia abolita ovunque.
– Prendersi cura di Monteflavio.
– No agli incendi
– No all’uccisione dei lupi
– Ripulire la Pineta.

Moricone
– Vorrei essere il portavoce degli animali.
– Fare un orto scolastico.
– Organizzare laboratori relativi alla flora e la fauna del Parco.

S. Polo dei Cavalieri
– Continuare a proteggere l’ambiente.
– Aree pic-nic

Palombara Sabina
– Piantare un albero nel giardino della scuola.
– Corso per la produzione di oggetti con materiali di riciclo.
– Scambio culturale con le scuole di altre nazioni che si trovano in un parco naturale.
Incidere un cd componendo una canzone con i suoni del Parco.
– Creare un Parco Avventura gratuito.
– Su ogni albero trovare il modo di lasciare il nome di una delle tante cose per cui essere felici.
– Spettacolo teatrale notturno sul tema del rispetto dell’ambiente.
– Preoccuparsi dell’inquinamento dell’aria dovuto alle scie chimiche degli aerei.

Stazzano e Cretone (fraz. Palombara S.)
– I cacciatori non devono sparare agli animali.

Poggio Moiano
– Pulire, fiumi, torrenti e fontanili.
– Ripulire il Parco dall’immondizia.
– Evitare l’estinzione degli animali nel Parco.
– Parlare con le nuvole e i ruscelli, i fiori, gli alberi e gli animali.
– Diventare un lupo (il mio animale preferito).
– Togliere le trappole messe dai cacciatori.

Scandriglia
– Fare un orto scolastico
– Fare la raccolta differenziata
– Vorrei dei sentieri (puliti e accessibili a tutti) per andare dappertutto nel Parco.
– Una scuola di scout.
– Vorrei che ascoltando la natura si capisse l’importanza della convivenza uomo e ambiente.

A cura di Stefano Panzarasa (curatore dell’opuscolo e Responsabile del Servizio Educazione Ambientale)