Lunedì mattina aspettavamo Fabrizio negli uffici del parco, invece, una telefonata ci ha informati che Fabrizio non c’era più. Che Fabrizio era morto. Tutti noi sgomenti. “Ma come è morto Fabrizio, come è possibile, ci siamo salutati venerdì”. Queste erano le frasi che si sentivano nei corridoi. Immediatamente accertata la notizia, il gelo è entrato negli uffici e il silenzio e le teste chine erano l’immagine della notizia ricevuta.  Fabrizio era un collega apparentemente riservato, un funzionario esemplare, un uomo di poche parole. Conoscevo Fabrizio da oltre due anni, come direttore ho potuto contare da subito sulla sua disponibilità e sulla sua competenza.  Si occupava del servizio naturalistico, un settore strategico per un parco naturale. Nell’ambito dell’avifauna, attraverso attività di ricerca e studio aveva curato una pubblicazione per il Parco (Atlante degli uccelli nidificanti del parco dell’Appia Antica).  La perdita di Fabrizio lascia in tutti noi un grande vuoto, ma la sua immagine e il suo ricordo rimarrà per sempre.

Direttore
Laura Rinaldi