23 giugno
Poggio Moiano, Cima Casarene.

Dislivello: 560 m
Difficoltà:
E

 

         Il percorso permette di raggiungere la cima più a nord dell’area del Parco.
         Partendo da Fonte Castello, ad un paio di chilometri da Poggio Moiano, si prende subito il sentiero che sale sul fianco ovest del Monte Pendente. Dopo un dislivello di circa 400 m. il bosco misto si apre a piccole radure che permettono una panoramica sui Monti Sabini. Il sentiero cavalca la dorsale che porta dal Monte Pendente a Cima Casarene in un saliscendi di creste e valli.
         Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: botanica, zoologia e geografia.

 

07 luglio
Scandriglia, Monte Serrapopolo.

Dislivello: 630 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di raggiungere la cima del Serrapopolo.
Partendo da Scandriglia si sale lungo il sentiero che si inerpica sul versante nord del Monte Pereatti passando nei pressi del Convento di San Nicola, edificato
nel 1530 su strutture del XII secolo. Giunti velocemente ad una quota di circa 800 m. s.l.m., il tragitto prosegue su pendii molto dolci, che attraversano piccole aree di pascolo, bosco misto e tratti di faggeta; si oltrepassa la fonte di Valle Pecoraro e si giunge all’ultima salita che porta alla cima del Serrapopolo a
1181m. s.l.m. Dalla sommità del monte si apre la visuale verso il Pellecchia ed il Gennaro a sud, verso il Casarene e le valli del reatino a nord.
         Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: botanica, biodiversità e geografia.

 

 21 luglio
San Polo dei Cavalieri, Campitello, Prato delle Forme, Madonna dei Ronci, San Polo dei Cavalieri.

Dislivello: 480 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di compiere un giro ad anello attraversando ambienti molto diversi tra di loro.
Partendo dalla fine della strada per il Monte Morra che parte da San Polo dei Cavalieri inizia questo tragitto che come in un museo porterà a scoprire una quantità di informazioni e di peculiarità sorprendenti. Dalle zone antropizzate fin nel cuore dei Lucretili si apriranno all’escursionista ambienti, scenari, storie e curiosità tali da far diventare la fatica per il lungo giro effettuato, un buon prezzo da pagare.
         Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: storia medievale, storia locale, geologia, paleontologia, botanica, zoologia e folklore.

 

11 agosto
Palombara Sabina, Monte Gennaro, Passo del lupo, Palombara Sabina.

Dislivello: 550 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di raggiungere la cima del Monte Gennaro salendo per i classici 25 tornanti di Valle Scoperta.
Partendo dalla zona del Convento di San Nicola si affrontano i tornanti che facendo salire di quota, accompagnano il cambio vegetazionale fino alla zona dei faggi.  Giunti sopra ai 1000 m. s.l.m. si segue la vecchia strada che porta all’albergo abbandonato e si segue il sentiero per la vetta a 1271m. di altitudine.
L’intera escursione è caratterizzata da una flora arborea esclusiva del Gennaro che si scopre attraversando le varie zone.
         Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: archeologia romana, geologia, botanica, geografia e paletnologia.

 

25 agosto
Civitella di Licenza, Fosso di Castiglione, Monte Pellecchia.

Dislivello: 550 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di raggiungere la cima più alta dei Lucretili: il Monte Pellecchia.
         Partendo dalla sterrata che scende da Civitella nella zona di Fosso Maricella, inizia questo percorso caratterizzato da un dislivello notevole, circa 750m., e da un ambiente particolarmente “selvaggio”. La progressione avviene su pendenza quasi costante, in aumento nella parte finale dell’ascesa. Un itinerario alternativo alla classica del Pellecchia attraverso torrenti, boschi, brulle radure, faggete e pascoli.
         Lungo il percorso  si tratteranno i seguenti temi: geologia, botanica, storia locale e geografia.

 

08 settembre
S.P. Scandrigla-Orvinio, Cima di Coppi.

Dislivello: 240 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di raggiungere una delle cime meno conosciute dei Lucretili.
         Partendo dalle pendici di Colle Freddo, lungo la Strada Provinciale che collega Scandriglia ad Orvinio, si prende una mulattiera che rimarca una antica strada utilizzata in passato per raggiungere la zona chiamata Petra. Da li si sale per un sentiero che sale fino alla Cima di Coppi effettuando anche qualche piccolo passaggio su roccia leggermente esposto. L’escursione breve e non troppo impegnativa, dedicata ad una giornata in relax immersi nella natura.
Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: storia medievale, folklore e zoologia.

 

22 settembre
Prato Favale, Pratone, Campitello, Prato Favale.

Dislivello: 190 m
Difficoltà:
E

         Il percorso permette di ammirare i tre maggiori piani carsici del gruppo dei Lucretili attraverso una delle classiche vie di questi monti.
Partendo da Prato Favale e seguendo l’antica via di transumanza di Valle Cavalera, utilizzata da millenni per gli spostamenti delle mandrie, si entra nella parte interna del massiccio del Gennaro. Proseguendo tra le valli fortemente segnate dal carsismo si attraversa la splendida faggeta tipica di questo fronte
appenninico per giungere nella grande piana del Pratone rimarcando quello che viene chiamato anche il sentiero dei Lincei. Dal grande anfiteatro naturale, l’itinerario continua immergendosi nuovamente nella rigogliosa faggeta giungendo poco dopo alla piana di Campitello.
Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: geologia locale, paletnologia locale, e botanica generale.

 

06 ottobre
Lacustelli di Percile.

Difficoltà: E
(possibilità di effettuare l’escursione con i bambini)

         Il percorso permette di raggiungere i piccoli laghi carsici nel comune di Percile.
         Partendo dalla sterrata che dall’abitato di Percile si inerpica sulle pendici della Cimata delle Serre, si attraversano pascoli, piccole macchie di conifere, boschetti termofili coprendo un tragitto, non troppo lungo, che si snoda tra dolci pendii. Il tempo di percorrenza è abbastanza breve da concedere una visita alle Rovine Morella ed un po’ di relax sulle sponde del lago Fraturno.
         Lungo il percorso si tratteranno i seguenti temi: geologia, storia locale, storia medievale.

 

 

Per informazioni e prenotazioni: Mirko Possenti cell.328/8140784, www.naturalucretile.itinfo@naturalucretile.it oppure contattare il Parco al 0774/637027 o inviare una mail ad info@parcolucretili.it.