Il 12 Aprile, 10 Maggio e 14 Giugno si terranno, presso il Giardino dei 5 Sensi, a Licenza, delle lezioni gratuite di Taiji Quan con il Maestro Gianpiero Strangio.

 

Cos’è il Tai Chi Chuan?
 
Arte marziale e tecnica di lunga vita, il Tai Chi nasce in Cina ad opera di un maestro di arti marziali di nome Chang San Feng vissuto tra il XII ed il XIV secolo d.C. Si ispira ad una delle tre religioni fondamentali della cultura orientale: il Taoismo, nato nel 500 a.C. ad opera del Maestro Lao Tze. I suoi movimenti lenti e leggiadri si snodano in una danza che scorre fluidamente e placidamente come il corso di un torrente. La respirazione e i movimenti lenti favoriscono il rilassamento mentale e fisico. L’esecuzione della danza Tai chi presuppone un’attenzione particolare al corpo e alla mente al fine di sviluppare una concentrazione attiva ma senza sforzo. Da secoli il tai chi viene praticato tutte le mattine dai cinesi che lo utilizzano come una terapia contro lo stress, per migliorare la circolazione del sangue e la digestione. A livello più profondo agisce sugli organi vitali, disintossicandoli, e sulle ossa, contro l’artrite e i dolori reumatici. Numerose sono le pratiche di respirazione, di ginnastica e di meditazione che corredano lo studio del Tai chi al fine di raggiungere uno stato di rilassamento più profondo. Il concetto che pervade la sua filosofia è il Tao, simbolo che illustra la dualità degli opposti e la loro complementarietà. L’equilibrio tra le due forze presenti nel simbolo rappresenta la situazione ideale da raggiungere. Altri due concetti non meno importanti del primo sono il vuoto e il non agire. Il primo presuppone un completo abbandono a se stessi e la ricerca di un pragmatismo lontano dalle “illusioni” prodotte dalle mente, mentre il secondo insegna la capacità di lasciare che le cose avvengano spontaneamente e naturalmente senza forzature. La pratica prevede lo studio della filosofia taoista dei 5 elementi e dei trigrammi, la conoscenza delle basi della medicina cinese. L’analisi della forma di combattimento si basa sullo sviluppo della morbidità in contrapposizione alla forza bruta, permette di acquisire col tempo la capacità di sfruttare la forza dell’altra persona per difenderci. Lo studio prevede anche la conoscenza di svariate tecniche di meditazione, ginnastica morbida e di chi kung (metodo per incrementare il vigore del corpo e sviluppare una mente rilassata e vigile). La pratica del tai chi è indicata per tutte le fasce di età, dai bambini agli anziani.

Notizia del 02/03/2015