Sala convegni "Outdoors Experience"
Nuova Fiera di Roma

Il  Parco  Naturale  Regionale  dei  Monti  Lucretili,  giovedì  13  febbraio  2014,  ha  partecipato al
Workshop  “L’elogio  del  Camminare 2”  tenuto  presso la  Sala  convegni  "Outdoors Experience"
alla Nuova Fiera di Roma. Organizzato dalla V Commissione Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo del Consiglio regionale del Lazio per un incontro con gli addetti del settore sul tema: “turismo itinerante”, finalizzato alla valorizzazione del patrimonio turistico, paesistico, ambientale e culturale della regione Lazio”. Molti i temi ed i relatori in rappresentanza dei vari settori del Turismo Verde e delle amministrazioni pubbliche. In particolare sul tema “I Cammini di Fede e le prospettive di sviluppo turistico” sono intervenuti: Lidia Ravera Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio; Luigi Fiorelli, Presidente Associazione laziale delle Vie Francigene; Maurizio Forte, Vicepresidente Associazione Amici del Cammino San Benedetto; Giorgio Piccirillo, Prefetto, Presidente Associazione I Cammini di Francesco; Fabio Desideri, Presidente CAI Lazio; Marco Lenci, Segretario Generale della Federazione Italiana Turismo equestre; Rodolfo Lorenzini, Presidente Società Italiana del Cavallo e dell’Ambiente – Onlus. Ha preso parte ai lavori  il direttore dell’ARP Vito Consoli che ha consentito all’Ente Parco la partecipazione presso lo stand regionale all’interno della manifestazione "Outdoors Experience".

In relazione ai cammini di fede, il Parco ha organizzato nell’anno trascorso l’evento  “Natale con la Francigena: il cammino tra natura e fede” con tre appuntamenti di successo all’interno del proprio territorio, tra il convento di S.Maria delle Grazie presso Scandriglia e l’abbazia di San Giovanni in Argentella presso Palombara Sabina, sostenendo  promozione dei prodotti locali, rappresentazioni teatrali e visite guidate.

Durante il Seminario è emerso che il turismo all’aria aperta  e culturale – religioso è molto diffuso e, certamente, bisognerà “sfruttarlo” aggiungendo all’esperienza un  criterio culturale e turistico nuovo e competitivo che possa coinvolge le amministratori locali e regionali in un clima di cooperazione per il bene della nostra regione, nella cornice della comune tutela ambientale e territoriale delle aree protette.


Notizia del 18/02/2014