Buongiorno a tutti, sono lieta di essere presente a questo convegno su “Paesaggio e Territorio” organizzato dall’ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori di roma e provincia.
“Ringrazio il Sindaco di Palombara Sabina che ci ospita, tutti i sindaci della Comunità del Parco, i Presidenti delle Comunità Montane,  gli Amministratori Locali  nonché il Presidente dell’Ordine degli Architetti. Un saluto particolare al Commissario del Parco, insediatosi da circa due mesi ma già attivo e presente. La sua esperienza, la sua semplicità comunicativa sono un importante elemento che nel recente passato è mancato, sono certa che insieme lavoreremo bene.
Concludo i saluti, con un duplice ringraziamento al nostro Assessore Regionale Fabio Refrigeri che insediatosi da qualche mese con tutta la sua esperienza di Sindaco, non fa mancare la sua presenza. Grazie per essere oggi con noi, per averci ricevuti ed ascoltati, per averci dato l’assenso a proseguire nel nostro lavoro chiarendo con estrema franchezza, metodi e comportamenti e quali risultati intende  raggiungere, senza facili promesse e nella consapevolezza che se lavoriamo bene l’avremo sempre al nostro fianco.
Quanto detto è la strada da me intrapresa, durante la quale ho condiviso con i Sindaci un diverso modo di collaborare nell’interesse del territorio che amministrano. Dopo anni di silenzio e di mancato dialogo tra il Parco e le Amministrazioni locali si apre una nuova stagione. Un Parco che non deve più essere “chiuso”, come in passato scritto sui giornali locali, costantemente al fianco delle Amministrazioni Comunali come nel caso della passata stagione invernale dove ad eventi climatici straordinari abbiamo risposto insieme con tutte le disponibilità che avevamo.
Un Parco che con il Comune di Percile interviene: attraverso progetti specifici sulla Foresta Lago, rigenerando l’incontro tra Uomo e Natura nel totale rispetto dell’ambiente; con l’obiettivo di incidere radicalmente con programmi di sviluppo turistico; rivolgendosi ai circuiti che tradizionalmente si occupano della materia ed in particolare, agli abitanti della nostra straordinaria Capitale, ad un’ora di macchina, che non conoscono  nulla delle opportunità che offriamo.
Un Parco che sta procedendo: con la revisione del Piano d’assetto e relativo regolamento; con la definizione del Piano Socio Economico;con la prossima apertura del Museo di Percile; con l’allestimento di altri due Musei: di Moricone per l’olio e di Vicovaro per il costume; con interventi sulla Sentieristica e sulla Segnaletica.
Mi riempie di orgoglio, quindi, constatare che tutto ciò incontra il favore e la condivisione del nostro Assessore, orgoglio che mi spinge a fare meglio.
Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, istituito con L.R. n° 41 del  26/6/89, è inserito nel sistema dei parchi e delle riserve naturali della Regione Lazio (il prossimo anno ricorrerà il 25° dalla sua istituzione)  il  territorio ha una superficie di circa 18.000 ettari.Nel territorio, caratteristicamente montano, si incontrano 13 Comuni, tutti molto interessanti da visitare e dalle origini millenarie: Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Marcellina, Palombara Sabina, San Polo dei Cavalieri, Vicovaro, Roccagiovine, Licenza e Percile in provincia di Roma ed i comuni di Orvinio, Poggio Moiano e Scandriglia in provincia di Rieti. Il patrimonio naturale è di grande rilevanza,basti pensare che nel cielo di questi monti non è raro imbattersi nell’Aquila Reale. Ma non sono solo le attrattive paesaggistiche e floro-faunistiche a nobilitare questo territorio, qui è avvenuta spontaneamente la perfetta comunione tra uomo ed ambiente.
La presenza degli insediamenti urbani, piccoli o grandi che siano, non deve violentare l’ambiente.  Chi arroccato sulla vetta di un monte, chi disteso nel fondovalle, hanno in comune la perfetta compatibilità ambientale.
Il Parco Regionale dei Monti Lucretili, nasce con la finalità di preservare e valorizzare le risorse naturali senza alterare gli ecosistemi e la genetica delle specie animali. Negli ultimi anni l’Ente Parco si è attivato  in una serie di iniziative che hanno visto tra l’altro, la valorizzazione delle reti sentieristiche attraverso, l’ordinaria e straordinaria manutenzione, nonché nel recupero e nel ripristino delle stesse.Con  progetti  denominati  “percorsi in natura” sono stati stanziati fondi per la sistemazione delle aree di sosta, il recupero dei fontanili di particolare pregio storico e si è intervenuti in varie emergenze presenti nell’ambito dei territori dei 13 comuni. Sono in corso azioni per favorire lo sviluppo rurale nei territori, la valorizzazione dei campi carsici dei monti lucretili e  l’istituzione di  musei. Il servizio naturalistico si sta occupando con specifici  progetti della popolazione dei cinghiali, della flora del parco, del monitoraggio dell’aquila reale. A tal proposito nell’area del Comune di Licenza (Monte Pero) si trova l’ osservatorio dell’Aquila Reale dove si possono vedere le nidificazioni delle aquile.Il servizio agroforestale che ha tra i suoi compiti la cosiddetta “Tenuta Lago”, di proprietà della Regione Lazio in territorio comunale di Percile e affidata in gestione all’Ente parco, sta lavorando sul piano d’Assestamento Forestale.Potrei  continuare  parlando del servizio di educazione ambientale che prevede interventi didattici in tutti gli Istituti scolastici dei Comuni afferenti al Parco compresi i comuni limitrofi, della presenza costante del servizio comunicazione con il  restyling del sito web, e con il prossimo  progetto di sviluppo turistico.Infine, due parole sull’impegno dei nostri guardiaparco che con professionalità si occupano:dalla sorveglianza del territorio (per la quale rivestono le qualifiche di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza) del servizio antincendio; del controllo degli interventi urbanistici e agro-silvo-pastorali;dei fenomeni che incidono negativamente sull’ambiente quali bracconaggio, abbandono dei rifiuti e inquinamento delle acque.Collaborano con le Università e gli Istituti di ricerca per quanto concerne i monitoraggi faunistici e floristici.Ricevono le segnalazioni dei cittadini per il recupero della fauna ferita. Sono attivi nelle scuole per i programmi di educazione ambientale.Per il servizio dei guardiaparco sono stati recentemente acquistati due cavalli di razza Murgese che andranno ad integrare con il servizio a cavallo il consueto lavoro di vigilanza sul territorio.
Molto, tuttavia, bisogna fare anche nel Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili  per trasformare il ricco patrimonio di attrattive  (sia naturali che culturali) in un patrimonio di attrazioni fruibili, di risorse  per la destinazione turistica in grado di generare reddito.  Solo nel momento in cui attorno ai siti naturalistici o culturali verrà costituita una filiera di servizi per la loro fruizione e questi entreranno nel processo produttivo, il Parco potrà essere considerato a pieno titolo, una destinazione turistica.
Concludo, ringraziandovi per la sensibilità dimostratami, dando la parola al dott. Pasquale Vico che vi esporrà il primo esempio in Italia di Bilancio Ambientale applicato ad un Parco Regionale, strumento che ci consentirà di razionalizzare la spesa, ottimizzare gli investimenti e monitorare nel tempo le nostre attività”.

 

Palombara Sabina 28 settembre 2013