Coltivare i fiori e gli ortaggi è una partecipazione attiva al mistero dell’universo.
(Thomas Berry)
Siamo a Licenza, presso il Giardino dei Cinque Sensi; in una bella giornata di Maggio, gli operai del Servizio Educazione Ambientale, hanno deciso di indossare le vesti da agricoltori e, con la collaborazione della scuola primaria di Licenza, hanno dato vita alla seconda edizione del laboratorio didattico dell’Orto Biologico.
Tutto ha avuto inizio con la sistemazione dell’area adibita alla semina e alla messa a dimora di piantine che, una volta maturate, daranno origine ai seguenti prodotti: insalata, pomodori, melanzane, zucchine, peperoni, friggitelli e fagiolini. Inoltre, per dare il benvenuto alla bella stagione non potevano mancare i colori dei bellissimi fiori come ornamento dei melograni posti all’interno dell’orto.
Ogni alunno e alunna, con l’ausilio dell’operaio referente di questo progetto, Lalli Carlo, ha avuto la sua occasione di zappare la terra e avere cura di collocare una o più piantine, nei piccoli appezzamenti di terra precedentemente ricavati e delimitati da delle tavole. Successivamente l’intero orto è stato annaffiato; tale azione, a partire dalla giornata odierna, dovrà ripetersi con regolare costanza e dedizione per l’intera stagione estiva. Solo così si potranno raccogliere ed assaporare i prodotti biologici nati dall’amore e dalla cura dei piccoli contadini e contadine.
Questo progetto pertanto, ha un duplice scopo:
- sensibilizzare i bambini e le bambine alla cura dell’orto come luogo di eccellenza per la crescita dei prodotti genuini e biologici.
- conoscere i prodotti di stagione che sono alla base di un’alimentazione ecologicamente corretta e sana.
- Imparare uno degli aspetti più importanti del ciclo della vita.
L’Orto Biologico è uno dei 14 laboratori didattici realizzati nell’ambito del Programma di Educazione Ambientale e Formazione Ecologica che l’Ente Parco ha proposto alle scuole per l’Anno Scolastico 2012-2013.
Hanno partecipato alla realizzazione del laboratorio: Carlo Lalli (referente),Valentina Capparella, Donatella Passacantilli e Patrizia Casamassima (SEA)
Testo e foto di Valentina Capparella
(Servizio Educazione Ambientale – Resp. Dr. Stefano Panzarasa)