I fontanili. Un ecosistema da proteggere

Camminando lungo i sentieri del Parco capita spesso di giungere a dei fontanili, in questi monti ce ne sono tanti. Punti di riferimento per gli animali al pascolo e non solo, sono talvolta così antichi che la loro storia è intrecciata con le stesse origini dei borghi. Spesso realizzati in pietra con rivestimento parziale o totale di cemento, con o senza soglia di travertino lavorato, sono costituti da un’unica vasca o da un sistema di vasche comunicanti.

L’ecosistema dei fontanili
Ci vuole un po’ di curiosità per accorgersi della presenza dei molti piccoli ospiti dei fontanili e tanta pazienza per scoprirli tutti perché sono veramente tanti e, talvolta, difficili da osservare.
Da un punto di vista ecologico, i fontanili giocano un ruolo molto importante per molte specie vegetali e animali. Nelle loro acque trovano rifugio piccoli invertebrati che colonizzano i sedimenti di fondo (benthos) o la superficie dell’acqua (neuston), molluschi, crostacei, anellidi e diverse specie di anfibi. Ma i fontanili attraggono anche molti insetti e ragni, così come diversi mammiferi, rettili e uccelli che utilizzano anche solo temporaneamente questi ambienti nei loro spostamenti per la disponibilità dell’acqua.
Ambienti di elevata complessità ecologica in cui si riconoscono livelli trofici sia della catena del pascolo (produttori, consumatori primari, consumatori secondari, predatori terminali) che di quella del detrito (detriti, decompositori, detritivori, predatori di detritivori).
Il continuo ricambio idrico favorisce la riduzione dell’accumulo di sostanze chimiche dannose (di origine naturale o antropica), la diminuzione del fenomeno dell’eutrofizzazione e la degradazione della materia organica morta grazie all’ossigenazione continua e pressoché omogenea delle acque. Le caratteristiche fisico-chimiche più o meno costanti delle acque (habitat semiconservativo) favoriscono la convivenza di specie che solitamente prediligono altrove ambienti diversi, attirati anche dalla presenza di una grande varietà di nicchie ecologiche. Prede e predatori, specie diverse in competizione sulle stesse risorse, giocano a stretto contatto la stessa partita, quella della sopravvivenza.
It takes a little curiosity to notice the presence of many small guests of the springs and lots of patience to discover all them because they are indie numerous and sometimes difficult to observe.
From an ecological point of view, the springs play a very important role for many plants and animals species. Small invertebrates find shelter in their waters colonizing the bottom sediments (benthos) or the water surface (neuston), such as molluscs, crustaceans, annelids and several species of amphibians. But the springs also attract many insects and spiders, as well as other mammals, reptiles and birds that use these environments even if only temporarily as they move to find water.
High ecological complexity environments with waters characterized by more and less constant physico-chemical parameters semiconservative habitat) allowing the coexistence of species that usually prefer different environments,also attracted by the presence of a wide variety of ecological niches.Preys and predators, different species competing on the same resources, all of them play closely the same game, the surviving.
Gli anfibi
La scarsità di precipitazioni degli ultimi decenni, congiuntamente al fenomeno di eccessivo emungimento delle acque sotterranee, ha determinato un abbassamento delle falde acquifere e, talvolta, la scomparsa di zone umide e torrenti, fenomeno ancora più significativo in aree carsiche come quella dei Monti Lucretili, dove l’acqua penetra in profondità nel sottosuolo con relativa facilità.
Si può ben comprendere, quindi, l’elevata funzione ecologica dei fontanili per gli Anfibi, forse la classe di animali che ha maggiormente subito le conseguenze del suddetto fenomeno, protetta nella Regione Lazio dalla L.R. 5 Aprile 1988 n. 18. È stata accertata la presenza di Anfibi in circa il 60% dei fontanili. La specie più diffusa è il Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris), ma si rileva in molti fontanili anche la presenza del Tritone crestato italiano (Triturus carnifex), della Rana appenninica (Rana italica) e della Salamandrina dagli occhiali (Salamandrina perspicillata). Meno frequente l’incontro con la Rana verde (Rana sinklepton hispanica), il Rospo comune (Bufo bufo) e l’Ululone dal ventre giallo (Bombina pachypus).