Oggi per tutti noi è “una giornata particolare”.
–    Lo è perché abbiamo, grazie al Sindaco Palombi ed al suo predecessore, che ringrazio, una sede adeguata ai nostri bisogni, da ascrivere alla nostra perseveranza;
–    Lo è perché presentiamo il risultato del lavoro svolto, nei modi e nei tempi che il Commissario ha indicato, e che i tecnici illustreranno con dovizia di particolari;
–    Lo è perché tutto ciò accade in presenza del nostro Neo Assessore e Neo Direttore, ai quali facciamo gli auguri per l’incarico ricevuto che, siamo certi, sarà onorato nel miglior modo possibile,
–    l’Assessore, forte della sua volontà di giovane politico chiamato ad un gravoso ed importante compito;
–    il Direttore, forte dell’esperienza maturata nella conduzione dell’Agenzia Regionale Parchi e dell’operatività svolta in tanti anni nel nostro stesso ambito d’azione.
Sono sicura che ci ascolteranno e ci sosterranno, ovviamente aspettandosi da noi il massimo dell’impegno.
Un occhio attento ed amico, ci osserva e ci segue anche dal Consiglio Regionale, con il Consigliere On.Marco Vincenzi, nostro conterraneo e il Consigliere On.Cristina Avenali, che ha sempre manifestato grande sensibilità verso le nostre esigenze.
Il loro ruolo sarà di primaria importanza, quando i Piani arriveranno in Consiglio, per l’approvazione regionale.
La nostra azione si amplifica e si sviluppa non solo in funzione del Piano che andiamo ad approvare, ma ad un intero ed ambizioso programma che intendiamo concretamente portare avanti.
Uno sguardo al passato per elencare i recenti obiettivi che con grande impegno abbiamo raggiunto. Cito alcuni fra i più significativi, all’interno delle azioni sviluppate nei vari POR:
–    realizzazione di 230 Km di rete sentieristica;
–    manutenzione, segnaletica orizzontale e  verticale;
–    apertura del Museo di Vicovaro e del Museo di Moricone che, insieme a quello di Percile di prossima apertura (in accordo con l’Università Roma Tre e il Museo Pigorini), andranno a comporre il Polo museale, che sarà inserito nella Rete museale regionale;
–    recupero del sentiero che porta alla “Montagna Spaccata”, attraverso un’azione di riqualificazione ambientale;
–    recupero del sito archeologico “Madonna dei Ronci” nel Comune di Roccagiovine, con la partecipazione della Sovrintendenza Archeologica di Roma.
Una proiezione verso un futuro che dovrà trovare risposte attraverso la redazione:
–    del PPPES (Programma Pluriennale di Promozione Economica e Sociale): l’obiettivo del Piano è quello di superare l’interesse di ambito strettamente municipale, dando risposta alle aspettative di sviluppo socio-economico di che vive e lavora nell’intero territorio, valorizzando quello straordinario connubio di beni ambientali e storico-culturali che così fortemente caratterizza il paesaggio lucretile. Il nuovo Piano di intervento sarà, in tal modo, diretta emanazione della concertazione fra l’Ente e tutti i Comuni facenti parte la comunità del Parco.
Da questa articolazione strategica, si scenderà poi sul piano operativo, configurando, di volta in volta, percorsi funzionali ai vari strumenti di finanziamento:
–    progetti a valere sul Piano di Sviluppo Rurale;
–    progetti sistemici per la partecipazione ai Gal;
–    progetti da presentare sul POR-FERS, per le piccole e medie aziende del territorio;
–    progetti da presentare sul POR-Formazione (stage formativi per scuole superiori liceali; servizio civile di affiancamento al personale per i giovani del territorio, a tal proposito abbiamo presentato un progetto, a valere sui fondi Governativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che vedrà occupati 9 persone 6 su Palombara 3 su Vicovaro. Ancora si possono presentare progetti sul Programma Operativo Nazionale  PON-Riqualificazione ambientale.
Una strategica ed innovativa iniziativa la assumeremo per il riconoscimento dei Crediti Carboniosi, per dare valore alla risorsa più importante che abbiamo, cioè la conservazione del verde.
Un tematica poco conosciuta nella nostra Regione, ma di grande attualità per il forte interesse mostrato da numerose imprese ad acquisire sul mercato dei crediti quanto rappresentato dai territori verdi.
Una modalità di fundraising di enorme importanza in un momento di oggettiva difficoltà per gli Enti locali nel reperimento di risorse finanziarie.
In definitiva, grazie ad un’attenta pianificazione delle strategie e ad un’organica traduzione delle stesse in proposte operative sostenibili finanziariamente, un parco come il nostro, con 18.000 ettari di territorio (costituito per lo più da aree a verde che fin qui hanno rappresentato un costo), può dunque concretamente intraprendere un percorso virtuoso di valorizzazione della sua gestione.
Concludo ringraziando in particolare tutti i Sindaci della comunità: con essi abbiamo costruito una rete di scambio di informazioni che è stata la base per il rilancio del nostro e del loro ruolo, come vettori di sviluppo territoriale.
Così dovrà rimanere la dialettica fra noi nel prossimo futuro, qualunque sia l’argomento sul tavolo di discussione, in modo da sostenere collegialmente quelle spinte propositive che, nel reciproco interesse, producono valore aggiunto per i cittadini.
Infine, un doveroso ringraziamento a tutto il personale: gli operai, le donne delle pulizie, l’ufficio di comunicazione e Sit, l’ufficio ambientale e l’ufficio tecnico. Ognuno ha partecipato allo sviluppo dell’attività del Parco e ai risultati raggiunti; segno di una ritrovata unità interna, dimostrativa di una crescita dell’organizzazione e dell’efficienza gestionale, che avevano rappresentato pesanti difetti nel passato.
Non tutto è stato compiuto, ma siamo a buon punto e, soprattutto, siamo motivatissimi ad andare avanti nella strada tracciata.

   Notizia del 29/02/2016