• Regno: Fungi
      • Classe: Basidiomycetes
      • Ordine: Agaricales
      • Famiglia: Hygrophoraceae
      • Genere Hygrophorus
      • Specie: penarius

Fungo omogeneo. Il cappello è sempre di un bel color bianco avorio con sfumature crema ed è di grandi dimensioni. A completa maturazione raggiunge anche i 20 centimetri. Da emisferico a convesso con umbone evidente. La cuticola é asciutta, con tempo umido leggermente viscosa. Le lamelle sono concolori al cappello con riflessi carnicini, adnate, leggermente decorrenti negli esemplari adulti. Spaziate, ceracee e spesse. Il gambo bianco, è pieno, fusiforme, attenuato alla base, ornamentato da piccole squamule ocracee. La carne è bianca immutabile, soda, con odore che ricorda il latte appena bollito o panna fresca. Sapore mite. Le sporesono bianche in massa.

Habitat: latifoglie, terreno calcareo. Il tempo di comparsa è tardo autunno. Abbondante nelle stazioni di crescita. Predilige i terreni umidi. Buon commestibile.

Note: 
nel territorio dei Monti Lucretili è ricercato con costanza per la bontà della carne anche perché redditizio in cucina. E’ conosciuto con il nomignolo di “catenale bianco”. E’ considerato fra i migliori degli igrofori. Un consiglio: raccoglierlo da giovane poiché a maturazione è sempre invaso da larve. Può essere essiccato o congelato. Gli esemplari giovani possono essere conservati sott’olio per ottimi contorni ma è preferibile mangiarlo fresco. Ricordo inoltre che per legge (l.r. 5.8.1998 n° 32) i funghi non possono essere raccolti al di sotto dei tre centimetri di diametro del cappello per evitare possibile confusione con funghi velenosi e mortali!