A volte li confondiamo
Cantharellus cibarius Omphalotus olearius
Molti avvelenamenti con sindrome gastroenterica avvengono per l’ingestione dell’Omphalotus olearius (fungo dell’ulivo)scambiandolo con il Cantharellus cibarius (galletto) commestibile.
Mettendoli a confronto notiamo moltissime differenze
Cantharellus cibarius
- Cappello: 2-11 cm dapprima sub-sferico poi convesso giallo arancio, giallo uovo vivace. Ad completa apertura il cappello è più o meno depressoal centro. Non imbutiforme. Margine involuto, ondulato, liscio lucente.
- Lamelle: non è provvisto di vere e proprie lamelle ma da pseudo lamelle o plissettature decorrenti sul gambo biforcate eanastomosate concolore al cappello.
- Gambo: 3-8 cm tozzo generalmente assottigliato alla base. Concolore al cappello.
- Carne: bianca, giallina con odore caratteristico fruttato. Sapore dolciastro.
- Spore: elissoidi lisce 4-5 per 8-10 micron.
- Habitat: Terricolo, gregario,cresce di solito abbondante sotto latifogliema se ne trova anche sotto aghifoglie. Estate autunno.
- Commestibilità: ottimo commestibile, a piccole quantità anche crudo.
Note: in Italia è conosciuto con vari nomignoli. In Sabina viene chiamato galletto.
Omphalotus olearius
- Cappello: medie – grandi dimensioni, imbutiforme di color arancio caratterizzato da fibrille radiali
- Lamelle : fitte, decorrenti intercalate da lamellule di color arancio bioluminescenti (visibili al buio)
- Carne : fibrosa, gialla, elastica, odore impercettibile a volte sgradevole
- Habitat: Su legno di latifoglia (ulivo, quercia) dall’estate ma soprattutto in autunno. Fungo molto comune a volte il fungo cresce in modo singolo ed appare terricolo ma si aggancia sempre al legno (radici sottostanti)
- Commestibilità: Velenoso sindrome gastroenterica
In conclusione diciamo che ci sono tantissimi caratteri che differenziano i due funghi. Le due principali ed evidenti caratteristiche che differenziano le due specie sono: Il Cantharellus cibarius è terricolo mentre l’Omphalotus olearius è liqnicolo. Il Cantharellus cibarius sotto il cappello non ha vere e proprie lamelle ma pseudo lamelle, plissettature anastomosate, rugolosità mentre l’Omphalotus olearius sotto il cappello presenta lamelle ben evidenti.
Ricordo inoltre che un buon raccoglitore, in caso di dubbio, si astiene dal consumarli.
Affidarsi SEMPRE ad un MICOLOGO!